lunedì 31 marzo 2008

tantalo



A piedi nudi ripercorro
la galleria delle immagini
e la rugiada dell’erba ancora mi bagna,
ancora un bolero mi scalda,
ancora istantanee di una vita che vorrei mia.
Ogni giorno vesto di passato i miei domani
aspettando l’oggi più bello
e con mani avide
nutrite di soli ricordi
e labbra riarse dalla sete di te
scorro il mio tempo
sorda di suoni e muta di parole.
Tantalico supplizio del cuore :
costretta a scegliere di
vivere come se tu non vivessi
ed ancora sentirti emozione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sempre grande quando scrivi!!! Come promesso, non potevo non farti visita! Baci Dani (ovviamente l'AVVO!!!)

Anonimo ha detto...

ti leggo e riempi di parole musiche che mi vagano in testa. Mi vergogno della mia vigliaccheria. Ti chiedo scusa ma non ne ho così belle per gioielli così. Ti sento vicina e nn ti conosco. Bond