sabato 12 aprile 2008

Patrizia


Ti ho incontrata,
mentre cercavi il sereno
in una finestra di parole;
ti ho letta,
disperazione del mattino
quando buongiorno non era;
ho riso con te,
per il tempo speciale
in cui l’orizzonte era rosa;
ti ho nascosta nell’anima,
per proteggere il tuo cuore,
dagli agguati del buio;
io,
che non sono gioia, ma ti sorrido,
che non sono amore, ma ti voglio bene,
che non sono vita, ma sono vera,
vivo anche per te, amica mia.

Laura


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ricordo che un giorno qualcuno mi disse che avrei dovuto vivere anche per chi se ne era andato.
Oggi leggo queste tue parole e allora, cara Amica mia, grazie di vivere anche per me, perchè da sola sicuramente non ce la farei.
Patrizia..